L’estate ci porta sicuramente ad avere voglia di sdraiarci al sole per quella tintarella che, diciamoci la verità, ci rende più belli. Tuttavia, sdraiarsi sotto al sole non è spesso accompagnato dallo spalmarsi una crema protettiva sulle parti esposte.
Questo è un grave errore e soprattutto una convinzione molto diffusa che con la crema di protezione non ci si abbronzi. È un problema che riguarda non soltanto chi ama il mare e adora rimanere per ore in spiaggia anche negli orari più caldi, ma riguarda anche chi ama la montagna dove il sole è anche più cocente.
Dunque per tutti gli amanti del mare o della montagna, esporsi al sole implica un’attenzione e una cura particolare per il rispetto della salute della nostra cute.
Sentiamo spesso dire la frase “il sole è malato” per poi dimenticarcene non appena arrivati in spiaggia, bianchi dall’inverno, ci spogliamo e ci andiamo a fare il bagno senza proteggerci in alcun modo. Oppure quando in pantaloncini e canottiera ci avviamo a una meravigliosa camminata in montagna sotto il sole di agosto senza un filo di crema protettiva.
In parole povere dire che il sole è malato, lui che è l’unico a non cambiare mai, significa che è il modo in cui penetra e arriva sul nostro pianeta ad essere cambiato:
l’ozonostratosfera (il cosiddetto buco dell’ozono) si è assottigliata e dunque la nostra pelle assume maggiore energia solare (i cosiddetti raggi UV).
Ecco perché ci sono molti più casi di melanoma e carcinoma squamo cellulare.
La cura della propria pelle al mare o in generale durante la stagione estiva è diventata perciò ancora più necessaria.
Infatti, l’utilizzo di un’adeguata fotoprotezione è fondamentale per contrastare gli effetti nocivi dei raggi solari che sì abbronzano la pelle, ma possono, nel migliore dei casi, causare un invecchiamento precoce se l’esposizione è prolungata e, nel peggiore dei casi, l’insorgenza di tumori cutanei.
La protezione solare va scelta a seconda del tipo di pelle e del fototipo, e sarà il dermatologo a consigliare quella più indicata per singolo paziente.
2 cose da ricordare per la foto protezione:
1 – Gli schermi solari andrebbero applicati almeno mezz’ora prima della fotoesposizione e riapplicati ogni 2h.
2 – La fotoprotezione non deve essere limitata solo al periodo estivo, ma dovrebbe essere utilizzata tutto l’anno su viso e zone foto esposte, soprattutto nei fototipi con pelle chiara, anche quando si trascorre una giornata di sole all’aria aperta o si pratica attività sportiva.
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